Gli affreschi seicenteschi della Chiesetta di Sant’Antonio di riprendono dopo l’attentato lavoro di restauro affidato alla dottoressa Isabella Piccolo, che con un lavoro coordinato dalla diocesi e dal Comune, come hanno sottolineato il sindaco di Ginosa, Vito Parisi ed il responsabile per i Beni ecclesiastici don Domenico Giacovelli, avevi scoperto le parti mancanti i vari dipinti di ottima fattura, Cominciando da San Giorgio il drago per finire a San Luca e a San Martino. Un segno di rinascita all’inizio di via Matrice, ultimo volo di una comunità che rivive e si fa storia e memoria. Sono state autorizzate anche le opere del restauro delle cappelle laterali della Chiesa Matrice.
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