Indagini campione sul territorio hanno appurato che a Ginosa è aumentata la popolazione anziana sola, soprattutto donne, che spesso vivono in condizioni di prostrazione e di povertà.
Quando ad una famiglia di genitori anziani, magari non autosufficienti, si aggiunge un figlio, una persona disabile adulta, si vive dramma su dramma, ma non è finita. In condizioni di particolare gravità, l’anziano viene destinato ad una struttura sanitaria assistita e il disabile viene portato in un centro medico residenziale, con un dramma psicologico e familiare di distacco e lacerazione, dalle conseguenze difficilmente calcolabili.
Partendo dalla necessità e dal bisogno di preservare l’unità familiare delle persone fragili, anziani e disabili in primis, dall’ ANFFAS di Ginosa parte un progetto pilota, che prevede, nelle pertinenze della struttura già esistente, la costruzione di quattro unità abitative in mini appartamento, che accolgano un primo nucleo di di famiglie in difficoltà, con particolari condizioni di morbilità, dovuta a concause e patologie pregresse, per poi arrivare gradualmente ad una sorta di villaggio solidale che diventi un punto di riferimento per le persone in difficoltà, non per ghettizzarle, ma per offrire loro una struttura protetta che permetta di interagire con la comunità circostante e di esserne parte integrante, anche grazie al coinvolgimento di altre realtà del tessuto sociale e connettivo, con l’aiuto di tutte le componenti del terzo settore che vorranno esserci.
I punti salienti e le strategie del progetto sono state illustrate in una conferenza stampa dal Presidente dell’Anffas di Ginosa, Angelo Riccardi, dal dottor Domenico Casciano, del comitato scientifico e dal dottor Angelo Cerracchio del comitato scientifico nazionale di Anffas.
L’iniziativa riceverà nuova linfa dall’apporto di due cooperative sociali e verrà ampliato dalla recente immissione nella disponibilità di ANFFAS di altri terreni e non ultima l’assegnazione della casa cosiddetta gialloblu, recentemente assegnata dal Comune.
La prima fase del progetto avrà un costo stimato di 400000 euro.
Nell’ottica di una completa interazione delle risorse professionali ed umane, ANFFAS ha anche organizzato un corso di alta formazione, che sia propedeutico alle nuove iniziative.
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