
Il nostro mare rimane bellissimo, è uno dei più cristallini della costa. Le nostre piagge, con l’arenile basso, sarebbero raggiungibili facilmente anche per le persone disabili. Grazie anche ad una felice intuizione avuta anni fa dai dirigenti della locale Banca di Credito Cooperativo, ogni stabilimento balneare di Ginosa Marina è fornito di una sedia job che facilita l’accesso in acqua delle persone con disabilità, ma se si entra più nello specifico delle singole realtà i problemi non mancano, a cominciare dall’accesso facilitato alle spiagge libere per finire alla mancanza di bagni pubblici ed impianti chimici a norma.
Le passerelle in legno, in linea di massima, assicurano una discesa in acqua più o meno agevole. Le rampe di accesso ai lidi non sempre sono a norma e costringono i turisti con disabilità a gimcane da montagne russe. Per non parlare della cronica carenza di parcheggi autorizzati: quando li trovi, sono troppo spesso occupati da macchine senza l’apposito talloncino. Adesso si sta correndo ai ripari e cominciano a fioccare le multe. Ma questo non è che un sasso nello stagno. Aspettiamo le vostre segnalazioni. Seguirà un’inchiesta con video.
(Michele Pacciano)
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