Il giorno 27 maggio si è concluso il percorso didattico “Letterature comparate” rivolto alla classe 2B della scuola secondaria di I° grado, coordinato dalla prof.ssa Damiana Mele in collaborazione con la prof.ssa Anna Maria Tomaziu.
In questa attività il filo conduttore tra le due culture, italiana e rumena, è stato il pensiero dei più rappresentativi poeti della corrente letteraria del Romanticismo: Mihai Eminescu e Giacomo Leopardi, non tralasciando però alcuni aspetti dell’estetismo romantico di Gabriele D’Annunzio, ben espressi nella lirica “ La pioggia nel pineto”.
“Ricordiamo che il Romanticismo è stata la corrente letteraria del Ventesimo secolo a coltivare la sensibilità, l’evasione nel passato storico, la contemplazione della natura, gli eroi eccezionali. Secondo noi, per chi si avvicina per la prima volta ad una cultura, per capire qualcosa dello spirito romeno deve cominciare dai classici. Un po’ come inizia il percorso scolastico di uno studente, altrimenti, qualunque discorso, per quanto possa essere bello, rimane infondato. E’ quello che noi proponiamo, ad ogni incontro interculturale, come avvicinamento alle radici della nostra cultura, sulle quali si fonda la nostra spiritualità”.
Queste le parole espresse dalla prof.ssa Anna Maria Tomaziu che a sua volta sono state la strada per il lavoro condiviso.
I temi dominanti della poetica romantica sono divenuti linfa di meditazione, elaborazione e composizione artistica e poetica dei nostri alunni, in un percorso diviso in due step: studio in aula ed espressione dell’anima all’esterno.
Lo studio comparato della letteratura nonchè dei poeti ha permesso agli alunni di riflettere sulla propria identità nazionale e allo stesso tempo di integrarsi culturalmente anche nello spazio europeo, cercando di cogliere elementi comuni e simili tra autori di provenienza diversa, declamando poesie in lingue diverse, illustrando graficamente gli stati d’animo. Gli imperativi dannunziani “Odi! Ascolta! Taci!” hanno guidato l’uscita didattica dell’ultimo giorno del percorso, dai cui elaborati sono emersi i sentimenti più puri di ciascun alunno: emotività, senso di libertà, gratitudine, commozione, percezione del proprio Io, appartenenza e unità alla natura, fatta anche di dolori e di speranze.
Grazie ai ragazzi che riescono a commuovere gli adulti, alle famiglie che ci affidano le vite dei propri figli, alla Dirigente prof.ssa Vita Maria Surico, a tutto il personale scolastico che sempre opera sinergicamente con noi docenti.
La coordinatrice
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