Si è concluso a spasso per il centro storico e la gravina di Ginosa, il progetto di Mentoring e Orientamento intitolato “Come Fiori di Loto: la scuola che crea inter-dipendenza”, guidato dall’esperta e psicologa dott.ssa Daniela Pagliarulo. Il progetto ha offerto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Deledda- SG Bosco” un’opportunità unica di crescita personale e orientamento verso i percorsi di formazione e il mondo del lavoro, con particolare riferimento, in quest’ultima occasione, alla promozione delle risorse del territorio e del turismo.
Si è partiti con l’incontro con Giorgio Morea, giovane artista e autore di alcune opere situate proprio nel cuore del centro storico. Morea ha condiviso la sua passione per l’arte e la pittura, fornendo utili consigli ai ragazzi, in particolare, ha parlato dell’importanza dell’arte nel decoro urbano e del suo contributo al bene comune, enfatizzando come l’arte possa trasformare e arricchire gli spazi pubblici. Il racconto di Morea ha ispirato i ragazzi, mostrando come seguire le proprie passioni possa portare a una carriera gratificante e altrettanto significativa.
Successivamente, i ragazzi hanno incontrato Mario Pastore, albergatore e proprietario, insieme alla sua famiglia, dell'”Albergo Diffuso Il Casale”, situato proprio nel cuore della gravina. Circondati dallo splendido scenario naturale, siamo stati accolti nella terrazza che funge da hall e sala da pranzo, a picco su una vista mozzafiato. Pastore ha raccontato la sua storia imprenditoriale iniziata con il restauro di alcune grotte, poi trasformate in camere e suite del suo albergo. Ha, quindi, incoraggiato i ragazzi a guardare oltre i propri confini e a essere curiosi nel mondo, per poi arricchire il proprio territorio attraverso una valorizzazione unica e personale. Ha sottolineato l’importanza di intraprendere iniziative imprenditoriali innovative che possano valorizzare le risorse locali e contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio, orientato sempre più ad un turismo internazionale.
La visita è proseguita all’info point experiences “Casa Mama” gestito dall’associazione Visit Ginosa & Marina, rappresentata dalla signora Isabella Bello. Qui, i ragazzi hanno scoperto attività laboratoriali che tramandano le tradizioni più autentiche del territorio, come la preparazione della pasta fresca, inclusa la famosa orecchietta. Isabella Bello ha illustrato il percorso che l’ha condotta a realizzare il suo sogno, sottolineando la visione di un lavoro capace di valorizzare la propria terra attraverso il turismo e le tradizioni culinarie. Ha parlato dell’importanza di preservare e promuovere le tradizioni locali, mostrando come queste possano diventare un’opportunità professionale attraverso l’amore e la passione per il proprio territorio.
Infine, il percorso si è concluso con una visita al suggestivo rione Rivolta, dove i ragazzi hanno potuto ammirare un luogo che racconta a cielo aperto le origini del paese. Colpiti dalla bellezza e dalla storia del rione, hanno riflettuto sul significato di appartenere a una comunità ricca di tradizioni e cultura, tutta ancora da vivere e riscoprire.
Il progetto “Come Fiori di Loto” ha dimostrato come l’orientamento, l’educazione e l’interdipendenza possano guidare i giovani, offrendo loro non solo le necessarie conoscenze e competenze, ma anche ispirazione e modelli di vita da seguire. Grazie agli incontri con alcuni professionisti del nostro territorio i ragazzi hanno potuto intravedere come le diverse carriere possono nascere dalle passioni personali e dall’amore per il proprio territorio, e come queste possano essere sviluppate attraverso l’innovazione, la creatività e la dedizione.
A conclusione di questo percorso di orientamento ma soprattutto educativo e formativo, è nato uno slogan che racchiude lo spirito dell’intero progetto: “Siate la migliore versione di voi stessi”. Questo motto incarna l’essenza del progetto “Come Fiori di Loto”, incoraggiando i ragazzi a crescere, a esplorare e a contribuire alla propria realizzazione personale con passione, tenacia e formazione continua.
PIÙ COMMENTATI