Il capogruppo del M5S Marco Galante chiede alla Asl di Taranto e al dipartimento di salute mentale la sospensione immediata del trasferimento del servizio di neuropsichiatria infantile da Ginosa a Mottola, previsto a partire dal 1º febbraio.
“Non è possibile – dichiara Galante – che i genitori del
bambini che effettuano i trattamenti in ambulatorio, abbiano saputo con una telefonata arrivata questa mattina dello spostamento dei servizi per neuropsicomotricità e trattamento educativo comportamentale nel CAT/NPA del polo Occidentale di Mottola a partire dal 1º febbraio. Una decisione del genere, che va ad impattare sulla vita di decine di famiglie, avrebbe dovuto essere discussa in un incontro alla presenza di cittadini, amministrazione comunale e associazioni come mi era stato assicurato dal direttore generale della Asl Colacicco quando l’ho contattato dopo le prime voci sul trasferimento dell’ambulatorio. Mi era stato anche detto che a Ginosa la struttura sarebbe rimasta aperta per due giorni a settimana, martedì e giovedì dalle 8 alle 18, con la possibilità di effettuare tutti i trattamenti. L’operatore al telefono invece ha comunicato che il solo servizio che rimarrà a Ginosa sarà quello per il linguaggio, mentre gli altri trattamenti verranno effettuati solo a Mottola. Parliamo di trattamenti che per essere efficaci vanno effettuati quotidianamente, e il trasferimento a metà anno scolastico con un preavviso di 5 giorni, rende impossibile per le famiglie riorganizzarsi, dal momento che per effettuare i trattamenti a Mottola sarà necessaria tutta la mattina tra spostamenti e terapie, con la perdita di giorni di scuola e lavoro. Serve un incontro pubblico per un giusto confronto tra Asl e cittadini, non una comunicazione telefonica in cui si chiede se si accetta o si rifiuta di continuare i trattamenti nella nuova sede”.
PIÙ COMMENTATI