Ancora una volta siamo costretti a dover chiarire alcune cose, chiamati in causa in modo inadeguato e nelle sedi meno opportune. Abbiamo già fatto chiarezza con il precedente comunicato: documentazioni alla mano, poche parole e serietà, risposte ma evidentemente non è bastato.
Si è scatenato un teatrino social! A quanto pare c’è la volontà di creare caciara e confusione ma questo modo di fare non ci appartiene!!! Come già detto in precedenza l’organizzazione di un grande evento come la Passio Christi necessita di CERTEZZA, SINERGIA e SERENITA’, siamo molto in accordo sulle grandi potenzialità dell’evento a livello turistico tanto da aver presentato un progetto che va’ in quella direzione ed è cosa A fondamentale avere una giusta promozione.
Ci siamo mossi per tempo per offrire alla comunità uno spettacolo di livello, le idee su come evolvere la manifestazione le abbiamo così chiare tanto da averle già messe per iscritto nella mail inviata il 14 Dicembre 2023.
Solo il 15 Gennaio 2024 abbiamo ricevuto la risposta del Sindaco (anche allegata al precedente comunicato) che dice testualmente: “ Come da Voi evidenziato, quest’anno la Pasqua cade nel mese di marzo. Tale periodo è contraddistinto dall’incertezza delle condizioni meteorologiche, che pregiudicherebbero la riuscita dell’evento, sia dal punto di vista organizzativo, che in termini di partecipazione di pubblico. Al f ine di garantire le migliori condizioni organizzative e la massima partecipazione all’evento, si ravvisa l’opportunità di realizzare la Passio Christi in un periodo in cui il meteo dia maggiori rassicurazioni, in modo da evitare quanto accaduto nel 2023 e far sì che gli impegni comuni trovino concretezza nel successo della manifestazione. Nelle more di ciò, dato il legame tra la Pasqua e la Passio Christi, si potrebbe pensare a un evento di richiamo, meno impegnativo, nel periodo pasquale.”
Ora cercare di mistificare la realtà ci sembra ingiusto e poco rispettoso nei confronti di chi già progettava e programmava un evento di rilievo per il 2024.
Non abbiamo mai negato l’impegno economico dell’Ente ed è cosa nota a tutti che esiste un Capitolo di spesa nel bilancio comunale dai tempi del Sindaco Costantino dedicato alla Passio Christi, poi negli anni c’è stato chi lo ha ‘riempito’ e chi no ma quella è un’altra storia.
Anche qui è necessario chiarire che il contributo è fruibile nel momento in cui viene emessa la Delibera di Giunta diversamente sono solo risorse potenzialmente disponibili per l’evento. Dopo questi doverosi chiarimenti siamo ben consapevoli e capiamo il fervore che anima i figuranti per fare l’evento e quanto la popolazione ginosina ci tenga, ma una manifestazione di così tale portata ha necessità di un altro approccio.
Ciò che serve non è una pubblica assemblea… i fatti sono abbastanza chiari. Sarebbe servito fare un passo indietro, sarebbe bastato ammettere che pensare alla Passio Christi disconnessa dal periodo pasquale è stato un errore, sarebbe bastato avere un confronto con il direttivo proloco e valutare, non imporre, forme diverse della manifestazione.
Non ci interessano bagarre politiche e non ci interessano pubbliche piazze! Esiste un metodo ed esiste il rispetto dei ruoli. Questo è l’approccio che dovrebbe esserci e che come detto in precedenza darebbe alla Proloco CERTEZZE, renderebbe possibili SINERGIE e assicurerebbe una giusta SERENITA’ ad una associazione che opera per il territorio.
Ad un mese dalla Pasqua NON ci sono i presupposti per organizzare la Passio Christi, sarebbe sminuirne la sua importanza! Ora chiediamo un atto di maturità evitando di affidare ai social sterili polemiche!
La Pro Loco di Ginosa Pietro D’Amelio APS non prenderà parte all’incontro promosso via social e diffida prendere decisioni in merito alla manifestazione
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