Si è tenuta ieri presso il Comune di Ginosa la prima riunione con i capigruppo di tutti i comparti di Ginosa e Marina di Ginosa, presieduta dal sindaco Vito Parisi, e a cui hanno preso parte anche i responsabili comunali Antonio Gallitelli, arch. Rosa Giacomobello (Urbanistica) e Cosimo Venneri (SUAP).
<<L’obiettivo che ci siamo prefissati in ambito urbanistico– spiega Parisi –è quello di far ripartire i comparti edilizi, rimasti bloccati per troppo tempo.
Per questo motivo, abbiamo chiesto ai tecnici di effettuare una ricognizione dello stato dell’arte degli stessi, in modo da avere una fotografia del loro stato attuale.
Questo è un tavolo complementare e contestuale a quello già avviato per l’adeguamento del Piano Regolatore al PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale).
La conclusione di questo doppio lavoro si tradurrà anche in una variante urbanistica.
Potevamo scegliere di intraprendere la strada del nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) ma abbiamo preferito fornire risposte più concrete e rapide, che vadano a soddisfare comunque la salvaguardia del territorio. Ecco perchè abbiamo deciso di “adeguare” il nostro strumento urbanistico al PPTR e alle norme sopravvenute del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico).
Per questo, abbiamo già dato avvio alla costituzione dell’Ufficio di Piano.
Contestualmente, abbiamo avviato il tavolo dei comparti per una ricognizione immediata degli stessi, al fine di permettere l’edificazione all’interno del nostro territorio, colmare i servizi che mancano (verde pubblico, aree attrezzate, parcheggi) avvalersi delle procedure amministrative previste delle norme e poter realizzare quei diritti edificatori previsti dal piano in maniera diretta o indiretta (sub comparti, perequazioni, rigenerazione urbana, finanche ad arrivare alla sostituzione edilizia).
Tutto ciò, all’interno di un processo serio di governo.
Stiamo lavorando a questioni rimaste in standby per anni e che dovevano essere affrontate di petto. Siamo intervenuti con più misure tributarie, ora è necessario intervenire per sviluppare edilizia, tutelando allo stesso tempo il territorio>>.
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