BARI, – Ha firmato il primo contratto di lavoro della sua vita mentre la pandemia sta mettendo a dura prova tutto il tessuto economico: qualche giorno fa Maurizio De Caro, 28enne barese con la sindrome di Down, è stato assunto come addetto alla logistica di magazzino nella sede di Bari dell’Apple premium reseller ‘C&C’.
Ogni giorno Maurizio va a lavorare nel quartier generale dell’azienda, nel capoluogo pugliese.
“Con la seconda ondata dell’epidemia durante la quale si affrontano chiusure, cassa integrazione e licenziamenti – commenta Luca Gigli, direttore Risorse Umane di ‘C&C’ – la nostra azienda decide di essere protagonista di una esperienza di accoglienza veramente inclusiva con l’assunzione di una persona con sindrome Down con un ruolo lavorativo alla pari”.
Per le prime settimane di lavoro, Maurizio sarà affiancato da una tutor dell’Associazione italiana persone down (Aipd) sezione di Bari, che lo aiuterà a imparare nuove mansioni, nuove regole e ad adattarsi al contesto lavorativo in cui vivrà la sua quotidianità. Presto, Maurizio, andrà avanti da solo collaborando con i suoi colleghi.
“Siamo felici per questa esperienza di lavoro e di vita che Maurizio si è ampiamente meritato – commenta Viviana Lagattolla, psicoterapeuta, responsabile del Servizio di Inserimento Lavorativo dell’Aipd Bari – l’inserimento nel mondo del lavoro non è una tappa casuale nella vita di giovani con sindrome Down ma il frutto di un percorso coordinato e coerente basato sull’autonomia e su una buona consapevolezza di sé”.
Solo una settimana fa Maurizio ha firmato il suo contratto, sottolinea l’azienda in una nota: “Su un foglio due firme, da una parte quella di un imprenditore che ha offerto una opportunità di lavoro e di inclusione, dall’altra quella di un ragazzo che ha realizzato uno dei suoi sogni”. (ANSA).
PIÙ COMMENTATI