Una tre giorni di intense iniziative programmate dall’Arma dei Carabinieri, finalizzate a diffondere la cultura della legalità, la memoria delle vittime della criminalità organizzata, oltre che ad incrementare la consapevolezza delle nuove generazioni sull’indispensabilità dell’impegno sociale e della salvaguardia ambientale.
Tali iniziative si collocano nel progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, teso a diffondere la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale, nonché nel progetto “Radici della legalità”, di intesa con la Fondazione Falcone.
La giornata del 20 novembre assume una rilevanza nazionale perché, contemporaneamente, in tutte le Regioni e le Province autonome d’Italia saranno messe a dimora altrettante piante di Falcone per costituire così un ideale bosco diffuso della legalità.
La manifestazione organizzata nella Città di Taranto, lunedì 22 novembre 2021, a partire dalle ore 09:15, presso l’Istituto Comprensivo “Vico-De Carolis” nel quartiere Tamburi, vedrà la presenza delle massime Autorità Civili e Militari locali, nonché di oltre 100 alunni della scuola primaria, accompagnati dai loro insegnanti, accolti dal Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Taranto, Ten. Col. Marino Martellotta. Tutti i Reparti dei Carabinieri Forestali della provincia jonica saranno impegnati in un vasto programma di incontri di educazione ambientale con la popolazione scolastica, con la partecipazione di oltre 700 studenti di 30 classi di 7 plessi scolastici, ove saranno messe a dimora altrettante piante forestali.
L’Arma forestale ha così voluto fornire il proprio qualificato contributo per salvaguardare le prospettive di vita ed orientare lo sviluppo sostenibile delle attuali e future generazioni, conformemente al processo in atto di transizione ecologica.
Nella nostra città di Taranto e nella provincia, sarà così possibile il coinvolgimento dei cittadini nonché degli studenti e dei rappresentanti del mondo della Scuola, con il quale i Carabinieri Forestali hanno da tempo un solido e proficuo rapporto di collaborazione nel campo dell’educazione ambientale, con l’obiettivo di sviluppare comportamenti positivi per la conservazione del patrimonio ambientale e forestale.
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