Galleggiava sofferente a causa di un amo ingerito inavvertitamente. Una tartaruga Caretta Caretta lunga 35 centimetri, è stata soccorsa sul litorale di Castellaneta Marina.
Un pezzo di nylon fuoriusciva dalla bocca e subito si è ipotizzato che avesse ingerito un amo da palamito.
I volontari di NITA ERA AMBIENTE coordinati da Leonardo Galante, hanno subito recuperato l’animale. In meno di due ore la tartaruga era al centro di recupero WWF di Policoro. Dalla radiografia è emersa chiaramente la presenza di un grosso amo da palamito a livello dell’esofago, che con una incisione è stato rimosso dai veterinari.
Dopo l’intervento chirurgico la tartaruga trascorrerà la degenza in una delle vasche del centro per tutto il periodo di riabilitazione e monitoraggio prima del suo rilascio.
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