Tracce del coronavirus all’interno di autobus, vagoni ferroviari e della metropolitana. A scoprirle gli uomini del NAS, il Nucleo per la Tutela della Salute dei Carabinieri, che su disposizione del Ministero della Salute hanno effettuato una campagna di controllo a livello nazionale.
I 736 tamponi effettuati dai militari hanno interessato biglietterie, sale d’attesa e stazioni oltre a 693 veicoli in tutta Italia, e hanno rivelato in decine di casi tracce di materiale genetico riconducibile al virus su obliteratrici, maniglie e barre di sostegno per i passeggeri, pulsanti di richiesta di fermata, oltre che sui seggiolini.
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