TARANTO – La notte della vigilia, il 24 dicembre, tornerà finalmente la processione a mare di Gesù Bambino: alle 22 il corteo processionale partirà dalla Chiesa di San Giuseppe, con le Confraternite e la banda, fino a piazza Fontana. La processione imbarcherà sulla motonave di Kyma mobilità in via Cariati. Nella Cappella del Castello Aragonese, si ricomporrà il corteo “a terra” scortato dai vogatori del Palio di Taranto con i remi sulle spalle. Fino a quando Gesù Bambino percorrendo via Duomo arriverà in Cattedrale per la Celebrazione della Notte di Natale presieduta dall’arcivescovo, monsignor Filippo Santoro.
Quello della vigilia, è solo uno degli eventi in programma per le festività che si chiama «Un bambino nato per noi. Il Santo Natale in città vecchia». Per la processione del 24 bisognerà richiedere, presso la chiesa di San Giuseppe, i biglietti gratuiti per la traversata, disponibili il 22 e il 23 dicembre dalle 17.30 alle 19.30. Per maggiori informazioni santamariadicostantinopoli@confraternite.taranto.it.
Il 25 dicembre per assistere alle solennità del Santo Natale, la messa della Chiesa di San Giuseppe è alle 9.00, mentre alle 10.00 si celebrerà nella Cattedrale di San Cataldo da cui partirà la processione con il simulacro di Gesù Bambino. Alle 11 si svolgerà la funzione nella chiesa di San Domenico. L’ultima messa alle 11.30 al Santuario Madonna della Salute.
Per Santo Stefano il concerto «Le voci della Cattedrale – Gli organi della Basilica», inizio 17.30. Improvvisazioni all’organo sinfonico della navata e all’organo settecentesco del cappellone a cura del Maestro Daniele Dettoli a cui segue la celebrazione dei battesimi.
Il 28 e il 29 di dicembre «Taranto vecchia come non l’avete mai vista». Dalle 17.00 inizierà qualcosa che il parroco definisce molto più di un presepe vivente: si tratta di un percorso tra vicoli e chiese, da via di Mezzo, Le Fornaci, via Cava, San Gaetano, Salita San Martino e la Cattedrale per raccontare come avvenne la nascita del Salvatore. Tableaux vivant, danze, narrazioni e proiezioni, drammatizzazioni, gli zampognari della transumanza e la banda di santa Cecilia, per riflettere e godere del Primo Natale. La supervisione è affidata a Giovanni Guarino del Crest. Il percorso si conclude in piazza Duomo con una degustazione. Si accede per gruppi e su prenotazione al numero 3289268385.
Ultimo appuntamento con «La Befana dai cantieri di piazza Duomo», il 5 gennaio alle 18 in Piazza Duomo la Befana diventerà un’acrobata scendendo dalle impalcature. «La piazza della basilica di San Cataldo è interessata dai lavori di ristrutturazione di palazzo Troilo e della cattedrale stessa -ha detto don Emanuele. La Befana non poteva perdere l’occasione di scendere tra i bambini in un modo acrobatico inusuale a cura di Edilizia Acrobatica Area Taranto». Così a tutti i bambini e le bambine che si presenteranno con una calza vuota la vecchina donerà le sue caramelle. La serata sarà animata dal coro polifonico San Nicola, diretto da Annamaria Lecce, e dal pianista Francesco Masi. Sulle impalcature che ricoprono la cattedrale saranno proiettate le immagini delle opere sulla Natività del patrimonio artistico dell’arcidiocesi.
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