Abbiamo preso atto dell’assenza di due consiglieri di maggioranza e di un terzo che ha abbandonato il consiglio, nonostante tra i punti all’ordine del giorno ci fosse uno degli atti più importanti per l’assise tarantina: l’approvazione del bilancio di previsione.
Un atto, dunque, di responsabilità politica, sicuramente non meritato per la gestione ereditata dalla compagine politica di Gugliotti.
Ci è stato chiesto un nuovo corso e questo non può prescindere dalla revisione totale di tutte le deleghe e nomine che sono state fatte: a partire dal direttore generale, sino ad arrivare a quelle più recenti nel consorzio trasporto pubblico.
Taranto e la sua provincia non possono essere vittime di un sistema di potere, ma devono essere invece protagoniste attraverso una maturità politica che sino ad oggi non c’è stata.
Nonostante siamo stati definiti irresponsabili per non aver partecipato al precedente Consiglio, oggi abbiamo dimostrato che l’appellativo usato nella nota stampa è stato più che avventato ed inappropriato. I fatti parlano chiaro e se oggi si è svolto il Consiglio Provinciale con il bilancio all’ordine del giorno, è proprio per l’alto senso di responsabilità verso la provincia di Taranto che il gruppo di terra jonica ha dimostrato.
Aurelio Marangella
Anna Filippetti
Franco Andrioli
Gregorio Pecoraro
Paolo Lepore
Vito Parisi
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