Il gruppo consiliare “CON Ginosa e Marina di Ginosa”, dice NO all’AUTONOMIA DIFFERENZIATA.
La mozione, presentata congiuntamente ai gruppi consiliari “Movimento 5 Stelle” e “Perbene” è stata discussa e approvata a maggioranza, con il voto favorevole del PD, durante il consiglio comunale del 21.03.2023.
Così ha commentato la consigliera capogruppo di CON, Carlucci Carmen dichiara:
“Una mozione divenuta congiunta, perché condivisa nei contenuti e nelle finalità e volutamente priva di simboli dei partiti, che impegna il nostro comune a concertare una serie di azioni con l’Anci esprimendo forte e chiaro il nostro dissenso verso un disegno di legge scellerato, la cui approvazione produrrebbe gravi disparità tra le regioni, soprattutto del Sud e porrebbe a rischio i servizi e l’Unità del nostro Paese. Non c’è da fare alcuna propaganda politica ma solo da ribellarsi ad un sistema che viola i principi della nostra Costituzione.”
Il DDL Calderoli votato il 02 Febbraio 2023, è carente e lacunoso sotto tutti i profili, in quanto, in via preliminare e prima di eventuali intese con le singole regioni, con una vera partecipazione del Parlamento e delle autonomie locali, non vengono, com’è d’obbligo, definiti i livelli essenziali delle prestazioni (LEP), i costi e i fabbisogni standard, senza i quali non è possibile stabilire le risorse necessarie a finanziare le prestazioni sulla base del principio di uguaglianza.
Lo stesso disegno di legge, non rispetta il dettame dell’art. 116, comma 3 della Costituzione che recita: “il tutto avvenga nel rispetto del principio di sussidiarietà”, rischiando un accentramento regionale in danno alle autonomie locali. Insomma, con l’autonomia differenziata, così come votata dal consiglio dei ministri, molte materie, in primis quelle inerenti all’istruzione, l’energia, i trasporti e la sanità, avrebbero delle gravissime ripercussioni, soprattutto per le regioni del Mezzogiorno.
Con l’approvazione della mozione, provvederemo a concertare, con l’ausilio dell’ANCI, le iniziative più opportune indirizzate al Governo Centrale, con l’obiettivo di intraprendere azioni legittime al fine di modificare e laddove non fosse possibile, di esprimere il più grande dissenso nei confronti dello schema di disegno di legge sull’autonomia differenziata, lesiva dei principi costituzionali, fondamentali ed irrinunciabili per il nostro Paese, espressi chiaramente nell’art. 3 della nostra Costituzione che recita: “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Un ringraziamento ai Capigruppo del “Movimento 5 stelle” e “Perbene”, Giuseppe D’Amelio e Luca Melchiorre con i quali, visti gli obiettivi condivisi sul tema, abbiamo lavorato in sinergia sulla mozione, al fine di renderla unica.
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