“Il Pd di Lizzano riconosce il grande lavoro portato avanti dallo scorso luglio dai commissari della Federazione PD Taranto, Nicola Oddati e Giovanni Chianese, e dallo staff organizzativo composto da Luciano Santoro, Lino De Guido e Gianni Azzaro”. A parlare è Antonio Lecce, Pd Lizzano, che prosegue così: “Per farlo però dobbiamo necessariamente partire da una franca presa di coscienza e quindi dalla conseguente assunzione di responsabilità per quel che riguarda ciò che è accaduto in passato. Non sempre il PD di terra ionica infatti è stato all’altezza delle sfide che si sono presentate di volta in volta, si pensi alla grande vertenza dell’acciaieria, con il dilemma salute/lavoro, e alla crisi, quindi la disoccupazione, che ha investito tutti i settori. Va detto, ad onor del vero, che spesso alle questioni generali, si sono aggiunte divisioni e sfilacciamenti interni al partito che non hanno contribuito a creare le condizioni di serenità necessarie perché il partito potesse lavorare in maniera proficua”.
“Oggi, alla luce degli ultimi avvenimenti – prosegue Lecce – abbiamo il dovere di riconoscere che quella del cambiamento è stata una scelta necessaria, ma anche utile e positiva, per tutti.
Dal primo incontro con Nicola Oddati, durante la passata campagna elettorale, abbiamo avuto la possibilità di parlare, finalmente, dell’uomo giusto al posto giusto. I commissari sono entrati in punta di piedi, pronti e disponibili ad ascoltare, sempre discreti. Da lì è iniziato un percorso mirato ad un confronto sulle principali tematiche: ambiente, infrastrutture, agricoltura, valorizzazione dei prodotti locali, puntando al riscatto del mezzogiorno. È stato così possibile anche aprirsi all’esterno e tenere incontri con l’amministrazione comunale, puntando alla politica della condivisione e chiudendo alle contrapposizioni sterili che hanno prodotto solo risultati negativi”.
“Siamo consapevoli delle grandi difficoltà del momento – conclude Antonio Lecce – ma oggi sappiamo di poter contare su un partito rinnovato, su un partito che vuole essere punto di riferimento per la comunità, dunque aperto e attento alle persone. La politica, specialmente nelle fasi critiche, deve camminare sulle gambe degli uomini e per questo oggi andiamo incontro serenamente alle sfide che ci vedranno in campo”.
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