Un giallo della Transumanza. È questo lo scenario della prima puntata della nuova serie su Imma Tataranni, le cui riprese si sono svolte oggi nella splendida Gravina di Ginosa, fino ad arrivare in prossimità della Chiesa Matrice. Ricostruito un momento topico della cultura contadina e pastorale del nostro territorio con le mucche podoliche che hanno ripetuto lungo la nostra dorsale, il percorso dalle montagne al mare, toccando anche la cava di pietra di Ginosa che tanta storia e memoria ha conservato, anche del nostro passato recente, che rivive, sotto l’occhio delicato della macchina da presa, restituendo un mondo ed una dimensione di romanico pugliese. In esso ognuno di noi può ritrovarsi e distendersi. Chapeau! Che i nostri tesori, accarezzati, assaporati e respirati dal grande pubblico, siano segno tangibile di una rinascita possibile.
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