Dopo la grande protesta dei giorni scorsi a Taranto, il malessere di commercianti e ristoratori ionici inonda la provincia.
Sabato 10 aprile sarà la volta degli esercenti di Ginosa che in maniera pacifica e silenziosa presiederanno le piazze per gridare la loro voglia di lavorare, di aprire le attività e di non fermarsi. Lo faranno accatastando anche a Ginosa i loro sacchi neri della spazzatura, a simboleggiare le loro perdite e i loro debiti insoluti.
“Il futuro non si chiude” , dice uno slogan dei manifestanti.
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