Sono proseguite per tutta la notte e sono tuttora in corso le operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato mercoledì scorso a Gravina in Puglia, che ha già bruciato circa mille ettari di superficie, tra terreni e area boschiva. “Il rogo – fa sapere il Comune – continua a interessare un’ampia porzione” del bosco Difesa Grande, “contrastato nella sua avanzata da Vigili del Fuoco, personale Arif, Polizia locale e Protezione civile, sostenuti dall’alto da Canadair e Fireboss”.
Da ieri sul posto si sono recati per il coordinamento degli interventi anche il capo della Protezione civile regionale, Mario Antonio Lerario e il direttore generale dell’Arif, Francesco Ferraro.
“Tre, allo stato, i fronti attivi” fa sapere il Comune: “il primo, in località La Monarca, è al momento ritenuto sotto controllo e confinato in un’area già nei giorni scorsi gravemente danneggiata dal fuoco; il secondo, sul quale si concentrano gli sforzi maggiori, riguarda località Marassano (in direzione Forniello)”. Da ieri sera si è aperto un terzo fronte: “a causa di un incendio sprigionatosi sul versante lucano – spiega ancora il Comune – anche un vasto tratto di località Rifezza (zona Caprarizza) è finito sotto lo schiaffo del fuoco.
Il timore è che la presenza di canaloni di collegamento con Difesa Grande possa favorire il salto del rogo”. (ANSA).
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