Il 7 maggio la Casa delle Tecnologie Emergenti di Taranto presenta la tappa jonica del tour nazionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Una città che innova, sperimenta e attiva programmi internazionali di ricerca e tecnologia, che coinvolgono eccellenze pubbliche e private, per tutelare la salute urbana, ovvero dell’uomo e dell’ambiente cittadino, mitigando gli effetti del cambiamento climatico. Taranto protagonista con CTE CALLIOPE, il Progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione . Tutto pronto per la tappa jonica dell’ Innovation Roadshow che, per la prima volta, si terrà a Taranto martedì 7 maggio presso il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari in via Duomo 259 dalle 13:30 alle 18:30. Con una serie di sessioni dedicate a CALLIOPE, La Casa dell’Innovazione per il One Health. Un’occasione unica per mettere in rete il territorio jonico con le altre Case delle Tecnologie Emergenti e presentare ad un pool di investitori istituzionali le startup innovative focalizzate in tale ambito, cogliendo opportunità di sviluppo e collaborazione. «CTE CALLIOPE – spiegano i promotori – è un progetto di ricerca che nasce per comprendere il legame tra salute dell’uomo, dell’ambiente e degli animali, attraverso lo sviluppo di una piattaforma tecnologica che, per la prima volta, adotta un approccio citizen centric. L’obiettivo è accelerare la valorizzazione dei prodotti della ricerca e innovazione per fornire alle autorità competenti strumenti utili ad orientare gli interventi a tutela della salute e della biodiversità, soprattutto dagli effetti del cambiamento climatico». La Casa delle Tecnologie Emergenti di Taranto è costituita da oltre trenta partner guidati dal Comune di Taranto, tra i quali enti pubblici, centri di ricerca, università, competence center, startup innovative e grandi aziende. Oltre alla realizzazione della piattaforma per l’acquisizione ed elaborazione di dati, CTE CALLIOPE ha sviluppato tre strutture fisiche per la ricerca, la formazione e il trasferimento tecnologico che saranno presto a disposizione dei cittadini, delle imprese locali e della comunità scientifica. Le parole del Sindaco Rinaldo Melucci: «CALLIOPE è un asset strategico per la città ed è in piena sintonia con il piano strategico Ecosistema Taranto. Grazie alle sinergie sviluppate con i nostri Partner pubblici e privati abbiamo posto in essere le condizioni tecnologiche e scientifiche per accelerare il processo di cambiamento che sta interessando la nostra città sotto il profilo della sostenibilità sociale ed ambientale. Il modello adottato nasce dalla positiva esperienza di collaborazione internazionale dei progetti Horizon EU, che ci ha visto impegnati sul tema della salute e dell’ambiente insieme ad altri partner e università internazionali, tra cui anche Oxford. Siamo certi che su tali ambiti CALLIOPE potrà divenire un riferimento per la comunità scientifica internazionale ma soprattutto un driver di cambiamento positivo per i nostri cittadini e per le imprese del territorio». Il programma. Si parte con Gabriella Greison, fisica, scrittrice e performer teatrale. I saluti istituzionali alle 14:00 con il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, Roberta Serroni del MIMIT, il direttore del dipartimento Jonico Prof. Paolo Pardolesi e il dirigente della Regione Puglia Fabio Mastropasqua. Alle 14:30 riflettori puntati proprio sulla Casa delle Tecnologie Emergenti: Rodolfo Sardone, Responsabile Scientifico del progetto, illustrerà la genesi di CALLIOPE, le attività di ricerca in corso e gli sviluppi futuri coinvolgendo i Dirigenti del Comune di Taranto Simeone e Murianni. Alle 15:15 spazio a biodiversità e tutela ambientale con rappresentanti di Asl Taranto, Università di Bari e Jonian Dolphin Conservation. Dalle 15:45 incontri tra attori economici e istituzionali, esponenti di Invitalia, università, Comune, multinazionali, e l’inaugurazione del J-CO Hub, la Community del Dipartimento Jonico UNiBA che nasce con l’intento di fertilizzare idee e progetti dei giovani laureandi, favorendo la contaminazione di competenze e l’incontro con le startup del territorio.
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