“Quello che dovrebbe essere un momento positivo, quindi un’occasione interessante per lavorare in maniera più serena, per commercianti e pubblici esercizi si è trasformato in un periodo decisamente critico”. Francesca Intermite, Presidente di CasaImpresa Taranto, commenta così i giorni che precedono le festività natalizie.
“La vivacità tipica di questo momento dell’anno viene pregiudicata in maniera importante dai grossi limiti rappresentati dall’obbligatorietà di pagare il parcheggio durante tutto il giorno, non essendo più previste interruzioni nelle ore centrali della giornata – spiega Francesca Intermite –e non essendo affatto facile trovare spazi per lasciare il proprio mezzo. Va ricordato che, proprio in questi giorni, gli esercizi commerciali sono soliti osservare l’apertura ad orario continuato per facilitare gli acquisti natalizi e, sia il pagamento nelle ore del pranzo e la carenza di posti creano notevole danno all’attività imprenditoriale. A questo proposito, giova ricordare a chi parla di parcheggi in più, che si tratta di più parcheggi a pagamento, ma certamente non sono state create nuove aree parcheggio”.
“La questione – prosegue la nota – diventa ancor più complicata soprattutto per chi si trattiene solitamente nel centro cittadino per pranzare, magari nella pausa lavorativa, utilizzando i buoni pasto che sono mediamente di 7 euro. Chiaro che, il dover sostenere un costo per il parcheggio, che è sui 2/3 euro (tra il 30 ed il 50% del ticket), è sicuramente un freno alla fermata a pranzo presso i pubblici esercizi. Allora cosa accade? Che invece di supportare chi con grande fatica ha tenuto la propria attività aperta, si rende il percorso ancora più difficoltoso, alimentando quel triste fenomeno, già purtroppo presente da tempo, della desertificazione commerciale”.
“Da qui l’esigenza di un intervento tempestivo da parte del commissario prefettizio affinché si dia un po’ di respiro a chi ha superato con coraggio la delicatissima fase della pandemia. Intanto – conclude la Presidente di CasaImpresa – i commercianti ed i titolari dei pubblici esercizi invitano gli avventori a visitare e a fare gli acquisti natalizi nei negozi di quartiere, sostenendo il commercio di vicinato e rinsaldando quel rapporto di fiducia che si può instaurare ed incrementare quotidianamente, pur nelle difficoltà che stanno emergendo e di cui gli imprenditori sono ben consci”.
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