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Un uomo di 57 anni affetto da un voluminoso tumore maligno della parete toracica infiltrante il polmone destro è stato operato a Bari, dall’ equipe dell’ Unità Operativa Complessa di Chirurgia Toracica del “Mater Dei” Hospital, diretta dal dott. Rocco Leggieri.
La scoperta del tumore
Luca (nome di fantasia, ndr) da alcuni mesi notava un progressivo peggioramento delle sue condizioni respiratorie (affanno ai minimi sforzi, gonfiore e dolore al fianco destro). Si sottopone ad indagini radiologiche che rivelano la presenza di una massa tumorale della gabbia toracica infiltrante il polmone destro sottostante. Viene eseguita una biopsia che conferma la diagnosi di sarcoma, tra i peggiori tumori maligni del torace.
I viaggi della speranza e l ‘arrivo a Bari
Dopo aver consultato diversi oncologi e chirurghi in giro per l’ Italia, Luca inizia un trattamento chemio-radioterapico. Purtroppo non si ottiene il miglioramento sperato e Luca, ormai sconfortato, continua a consultare altri chirurghi senza ottenere alcun riscontro effettivo. Approda a Bari per consultare il dott. Leggieri il quale, dopo attenta valutazione collegiale in un team multidisciplinare (costituito da oncologi, radiologi, pneumologi, anestesisti-rianimatori e cardiologi), propone l’intervento chirurgico.
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L’ intervento chirurgico
La massa tumorale coinvolgeva quattro coste, infiltrava i muscoli adiacenti e sconfinava nel polmone sottostante.
Il dott. Rocco Leggieri, Primario di Chirurgia Toracica, ed il dott. Silvio Orlando, chirurgo toracico, in collaborazione con il dott. Mario Tedesco, Primario di Anestesia-Rianimazione, ed il dott. Luigi Busiello anestesista Responsabile della Sala Operatoria, eseguivano il complesso e delicato intervento chirurgico.
Un primo tempo demolitivo era caratterizzato dalla completa asportazione del grosso tumore con le coste coinvolte, i muscoli infiltrati ed il polmone ormai invaso dal cancro.
A questo seguiva il tempo ricostruttivo definito dall’utilizzo di protesi in titanio impiantate per sostituire la componente costale precedentemente asportata e ripristinare l’ anatomia toracica.
“L’intervento chirurgico – spiega il dott. Leggieri – è stato necessario in quanto le cure chemio-radioterapiche non avevano sortito alcun effetto e per Luca non restava altra possibilità, seppur gravato da un elevato rischio per la sua stessa vita. Abbiamo eseguito un intervento radicale, a margini indenni e senza alcun residuo di malattia tumorale. Per la ricostruzione toracica abbiamo optato per l’impianto di protesi in titanio caratterizzate dalla biocompatibilità e dal ripristino della dinamica respiratoria tipiche di questo materiale. Questa tecnica ricostruttiva innovativa ha consentito l’ immediato ritorno al respiro spontaneo del paziente al termine dell’intervento e al suo rientro diretto nel Reparto di Chirurgia Toracica, evitando in tal modo l’intubazione prolungata in Terapia Intensiva.
Interventi di questa complessità – commenta il dott. Leggieri – è possibile eseguirli solo in Strutture quali il Mater Dei Hospital, in quanto offre tutte le specialità e le possibilità chirurgiche ed anestesiologiche ad oggi disponibili. Tutto ciò rende un intervento così complesso e rischioso molto più sicuro per il paziente“.
La Chirurgia Toracica del “Mater Dei” Hospital di Bari si conferma ormai un riferimento regionale ed extraregionale per la patologia del torace, proponendo risultati sempre più confortanti e risolutivi per i pazienti oncologici, in perfetta sintonia con la vision della Direzione Strategica.
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