Dopo la presa della capitale, con la bandiera nera dei talebani che sventola sul palazzo presidenziale, dopo la fuga dell’ultimo presidente Ghani, gli studenti coranici, che sono diventati i padroni dell’Afghanistan senza sparare un colpo, cominciano un’ offensiva diplomatica di accreditamento, lanciando proclami da Doha in Qatar. Le prime aperture di credito, arrivano come c’era da aspettarsi, dal Pakistan, dalla fine dalla Russia, tutti i Paesi che tendono a presentarsi come nuovi potenze sullo scacchiere mediorientale, mentre il mondo assiste attonito al discorso del presidente americano Joe Biden, chi si assume personalmente tutta la responsabilità del rovinoso ritiro, mentre la gente tenta disperatamente di uscire da Kabul e si teme una massiccia ondata di profughi in tutto il mondo.
PIÙ COMMENTATI