Questa volpe è stata trovata nelle campagne di Manduria, raggiunta dai pallini dei cacciatori nel primo giorno di preapertura della stagione venatoria. Seppur ferita sembra sia riuscita a scappare e a rifugiarsi in un cespuglio dove è stata ritrovata da un poliziotto del luogo. L’animale si dimenava e non riusciva a muovere le zampe anteriori.
È stata subito affidata alle cure di un veterinario, da cui si aspettano ulteriori notizie sulle sue condizioni.
Tutti quanti incrociamo le dita e facciamo tutti il tifo per lei.
Secondo gli ultimi rilevamenti medici, sarebbe stata attinta da 2 pallini, uno è fuoriuscito da una zampa e l’altro ha colpito il collo, ma pare non abbia leso organi vitali e abbia risparmiato il midollo. La volpe potrebbe tornare a correre come prima, ma solo dopo un lungo periodo di riabilitazione.
Purtroppo la volpe è considerata erroneamente animale nocivo come denunciano esponenti del WWF Puglia, perché si ciberebbe di uccelletti, ma è anche un grande cacciatore di roditori e quindi a suo modo preserva la biodiversità dei luoghi. Questo ne farebbe, in molte regioni d’Italia un animale sempre cacciabile, anche nei giorni di preapertura.
Questa in particolare, dice chi l’ha soccorsa, esprimeva una infinita dolcezza e una commovente richiesta d’aiuto, entrando in empatia con chiunque la guardasse.
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