Per le orride e fetide prigioni, in cui Edmond Dantes, protagonista del suo capolavoro Il conte di Montecristo, fu sottoposto ad atroci torture, Alexandre Dumas padre si ispirò ad un fatto reale: la prigionia di suo padre, generale mulatto Napoleonico, un vero unicum nella storia, nelle celle del Castello Aragonese di Taranto.
Ora la famosa prigione che lo ospitó, dopo essere stata individuata con certezza, è stata restaurata e contestualizzata, anche a cura del Rotary Club Taranto Magna Grecia. E sarà presto un museo fruibile al pubblico. Quando un romanzo diventa storia. O riporta alla luce la storia che era nascosta dentro di sé, il Rotary c’è. (Mip)
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