In appena due giorni il tasso di occupazione delle Terapie intensive è sceso dal 37% al 28%, e non perché siano improvvisamente calati i ricoveri. Ma solo perché tra venerdì e sabato, all’indomani del report che ha sancito la permanenza della Puglia in zona arancione, la Regione ha aggiornato «ora per allora» il numero dei letti disponibili che da 460 sono diventati 569, facendo calare la classificazione di rischio da «alta» a «moderata». E dunque facendo rientrare in pieno la Puglia nei parametri per la zona gialla.
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SASSO (LEGA): EMILIANO SBAGLIA, I PUGLIESI PAGANO – «Emiliano sbaglia i dati sui posti di terapia intensiva e la Puglia resta zona arancione, quando avrebbe avuto tutto il diritto di passare in zona gialla. A causa di questo gravissimo errore firmato dalla coppia Lopalco-Emiliano, migliaia di ristoratori, baristi, commercianti pugliesi stanno rinunciando agli incassi in un periodo difficile in cui non sentivamo certo il bisogno di privazioni non giustificate. Chi li ripagherà per questo errore?». E’ la domanda rivolta dal deputato pugliese della Lega Rossano Sasso. “Le associazioni di categoria – dice – farebbero bene a chiedere il risarcimento a chi per incapacità e negligenza ha creato un serio danno ad una categoria già provata. Come Lega chiederemo al nuovo Governo nazionale, appena entrerà in funzione, di spostare l’orario di chiusura per bar e ristoranti dalle 18 alle 22». (ANSA)
FORZA ITALIA: GESTIONE PANDEMIA UN DISASTRO, LOPALCO VADA VIA – Chiediamo all’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco di togliere il disturbo, di dimettersi perché dopo tutto il caos che hanno creato in Puglia, tra mascherine, discoteche, scuole, vaccini, i pugliesi non ci stanno capendo più nulla. Le dimissioni le chiediamo per manifesta inadeguatezza a svolgere il suo ruolo”: lo ha annunciato, durante una conferenza stampa online, il commissario regionale di Forza Italia in Puglia, il deputato Mauro D’Attis. Alla conferenza hanno partecipato parlamentari e consiglieri regionali del partito.
D’Attis ha elencato quelle che Forza Italia ritiene contraddizioni del governo regionale nella gestione della pandemia Covid: «Il primo febbraio, ad esempio, il governatore Emiliano dichiarava che restare in zona arancione in questa fase era meglio; il 7 febbraio, la stessa Regione ha chiesto al governo di tornare in zona gialla, ritenendo che ci fossero errori nei calcoli dell’occupazione dei posti letto Covid. Non solo, la Puglia è la regione che effettua meno tamponi in assoluto in Italia per una scelta di Lopalco».
«E’ da un anno – ha aggiunto il vice commissario, senatore Dario Damiani – dalle origini della pandemia, che siamo in stato di confusione totale in Puglia. Anche sul piano vaccini non si capisce nulla. Inoltre, dalla Regione Puglia non è arrivato alcun sostegno a fondo perduto alle attività economiche: non servono i bandi con quantità finanziaria misera, ma ristori veri».
(La Gazzetta del Mezzogiorno)
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