Sarà a Ginosa mercoledì 24 maggio la teca con la camicia insanguinata che il giovane magistrato siciliano indossava la mattina del martirio, il 21 settembre 1990, per mano dei killer della mafia agrigentina. Verrà ospitata dall’I.C. Deledda-S.G.Bosco a conclusione del progetto Legalità. La teca d’argento, che contiene la piccola camicia azzurra a quadri, ingrigita dal sangue rappreso del beato Rosario Livatino, il primo magistrato salito agli onori degli altari nella storia della Chiesa, verrà esposta nel cortile del plesso S.G. Bosco alle ore 10:00 di mercoledì prossimo, 24 maggio. Il sindaco, dott. Vito Parisi, i sacerdoti di Ginosa, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Vita Maria Surico, le referenti del progetto, prof.ssa Rossella Andreula e prof.ssa Fiorenza Calabrese, insieme a tutti i docenti e gli alunni del comprensivo Deledda-Bosco, accoglieranno la reliquia del Beato. La teca ha incisa in alto la sigla “S.T.D.” cioè “Sub Tutela Dei”, sotto lo sguardo e la protezione di Dio, con la quale il beato martire iniziava ogni pagina delle sue agende, e in basso le parole “Codice penale” e “Vangelo”, le fonti del lavoro del giudice Livatino. Con il passaggio della reliquia nella scuola, avrà luogo l’inaugurazione dell’Aula Magna, intitolata al giudice di Canicattì, ucciso a 38 anni “in odio alla fede” e alla giustizia, mentre si recava al lavoro guidando la propria auto, senza scorta per non mettere a rischio altre vite oltre la sua. L’esposizione della reliquia rappresenta il momento conclusivo del progetto Legalità, organizzato dall’I.C. Deledda-Bosco attraverso vari appuntamenti: nel mese di marzo si sono svolti 5 incontri tra gli studenti e vari rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il 22 aprile scorso ha avuto luogo lo svelamento della targa di intitolazione dell’Aula Magna al giudice beato Rosario Livatino, alla presenza del dottor Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, il 12 e il 13 maggio l’esposizione della Teca contenente i resti della Quarto Savona Quindici, l’auto di scorta del giudice Giovanni Falcone. Mercoledì prossimo, 24 maggio, alle ore 10:00, il momento conclusivo: l’esposizione della reliquia e l’inaugurazione dell’aula magna. Sarà l’occasione per mettere in evidenza, ancora una volta, i valori della giustizia, della legalità, della coerenza di vita e della santità vissuta nel quotidiano dal giudice beato Rosario Livatino.
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