ROMA – Matteo Renzi vota con la maggioranza la riforma del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, ma avverte il premier che tutto si deciderà sulla cabina di regia che Conte ha previsto per la gestione dei fondi europei anti pandemia. È inaccettabile, ha detto Renzi, l’accentramento di potere che fa capo la Presidenza del Consiglio. Qualcuno fa notare come lo stesso Matteo Renzi veniva accusato di accentrare su di sé il potere nella sua epoca d’oro. Anche nel Partito Democratico c’è chi appoggia il leader di Italia viva. Conte replica: resto solo se c’è fiducia. Nicola Zingaretti tenta una difficile mediazione. Il tutto si proietta su la difficile condizione di 350 mila precari e in Italia è l’indice di povertà che sale sempre più. L’economia boccheggia. Tra le mura domestiche si consumano sempre più femminicidi. (mip)
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