Se potessimo interrogare le fogne di Ginosa, vedremmo i fiumi di polvere bianca che vi scorrono. Quanta gente consuma droga pesante come se nulla fosse, in un dramma nascosto e lacerato al chiuso delle famiglie. Forse è normale che chi non lo viva non se ne occupi. Ma se solo interroghiamo qualche psichiatra o psicologo del territorio, ci rendiamo conto di quanti uomini e donne di ogni età e ceto sociale siano vittime delle dipendenze. E quanti passeranno il Natale in compagnia del pippotto, invocando una linea di demarcazione tra noi e loro, che poi non esiste, ma ci attraversa tutti.
PIÙ COMMENTATI