(ANSA) – BARI, 02 NOV – “Se mi chiede se sarà un lockdown come quello di marzo? Io rispondo di no. A marzo abbiamo preso decisioni che guardate oggi possono sembrare anche eccessive. Io ricordo droni che inseguivano la gente per strada: quel tipo di lockdown in questo momento non ha senso. Poteva avere senso a marzo, quando non avevamo mascherine, quando gli ospedali erano al collasso, quando non ci eravamo preparati: ora siamo decisamente più preparati, quindi qualsiasi limitazione può essere più soft”. Lo ha detto l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia.
Nel nuovo Dpcm, ha aggiunto, “deve esserci una limitazione dei contatti tra le persone che non siano strettamente necessari. Bisogna limitare le aggregazioni sociali. Se facciamo il coprifuoco alle 18, poi l’aperitivo durante il fine settimana si fa alle 16. Non dobbiamo farlo proprio l’aperitivo, non bisogna festeggiare in questo momento”. “Bisogna davvero andare al lavoro, tornare a casa e leggersi un bel libro – ha concluso – questa deve essere la vita degli italiani per le prossime 2-3 settimane”. (ANSA).
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