Controlli nel Foggiano sul reddito di cittadinanza. Tra coloro che lo hanno percepito indebitamente stavolta La Guardia di Finanza ha scoperto un pregiudicato che era riuscito a presentare domanda pur essendo detenuto in carcere e un esponente di spicco della Mafia Garganica. In totale l’operazione ha portato alla denuncia di 55 persone. 30 di loro sono riuscite a ottenere il sussidio nonostante si trovassero arresti domiciliari o avendo nel proprio nucleo familiare un parente sottoposto a condanna. Le indagini sono state condotte dal comando provinciale di Foggia della Guardia di finanza in coordinamento con Inps. Tra i cosiddetti “furbetti” c’erano anche proprietari di immobili, beni di lusso e redditi non dichiarati. E’ stato denunciato inoltre un collaboratore domestico che si è rivolto alle fiamme gialle per segnalare il proprio datore di lavoro a causa della mancata regolarizzazione del contratto, ma proprio lui è risultato percettore del reddito di cittadinanza senza averne diritto. L’importo complessivo delle somme non dovute, sottratte all’I.N.P.S., ammonta a circa 530 mila euro.
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