Oggi diventa esecutivo lo sfratto notificato ad una mamma ed un ragazzo autistico di Taranto che ha perso la casa allasta in quanto lei e suo marito, da cui si è separata nel 2016, non sono più riusciti a pagare le rate del mutuo.
La donna aveva chiesto tempo per trovare un
altra sistemazione, considerando che il figlio è abituato alla routine e i cambiamenti improvvisi potrebbero provocargli stress emotivo.
Si tenterà l`ennesima mediazione.
Parliamo di un immobile modesto che però profuma di accoglienza, di porte aperte a chiunque abbia avuto bisogno di una parola, di ascolto, di un abbraccio.
Anche solo di una piccola sosta ristoro.
Chiunque, si sfoga la mamma, «non stia considerando questo, per i motivi più svariati, dovrebbe solo chiederci scusa
Abbiamo chiesto di corrispondere un canone e fare le cose con calma e nel rispetto della sua diversità».
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