Per sua stessa orogenesi e costituzione di nascita, Marina di Ginosa, appare una comunità anarchica, apolide e ritrattile, ma anche pronta all’accoglienza, se non all’osmosi, di chi arriva.
Questo è il maggior pregio ma anche il maggior difetto della nostra frazione, per cui basta però un acquazzone, perché si allaghi completamente e non si possa circolare a piedi.
Da via Napoli a via Tufarelle, ci sono ancora 200 famiglie vittime da 30 anni di una permanente disillusione politica, che non riescono ancora ad avere l’allaccio della fogna.
Chiediamo a chi si presenta per amministrare la cosa pubblica, ma è possibile nel 2021 avere ancora queste condizioni? Qual è il vostro progetto- programma per Marina di Ginosa, al di delle dichiarazioni retoriche e di principio?
Come pretendete che Ginosa Marina vi risponda, lungo le sue strade dissestate piene di buche?
Forse qualcosa è stato fatto, ma sembra una goccia nel mare.
Per favore e per dovere civico, siate chiari e non promettete quello che non potrete mantenere. (mip)
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