MARINA DI GINOSA – Un avvenimento, un evento traumatico, come una guerra, o un terremoto, non cambiano solo le persone, ma anche i luoghi, le vie e le strade che li abitano. Noi abbiamo vissuto più di terremoto, per fortuna godiamo di un lunghissimo periodo di pace, ma siamo stati assolutamente spiazzati dalla pandemia di covid 19.
Per capire come si superano e si metabolizzano, oltre la carezza del tempo, momenti così drammatici, bisogna partire dalle piccole realtà bisogna analizzare come mutano le abitudini e i luoghi di aggregazione,
che fanno di un borgo, di un paese, una comunità.
Per comprendere appieno come sia cambiata Marina di Ginosa, come abbia superato la pandemia, quasi in una nuova geografia sociale, capace di proiettarla in avanti e di farle recuperare una stagione turistica, che sembrava, all’inizio, gravemente compromessa, basta andare a prendersi un caffè o a fare colazione la domenica, al caffè 25.
È diventato questo, uno dei maggiori luoghi di incontro dell’estate 2020. Ci trovi tutte le tipologie di clienti, giovani, adulti, turisti. coppie famiglie con bambini e ragazzi.
Non era facile attirare gente in un punto decentrato della Borgata rivierasca.
Il merito, non è solo dell’inventiva e dello spirito imprenditoriale del proprietario Marcello iannuzziello.
Quello che salta agli occhi, appena arrivati al caffè 25, è sentire la gente discutere, rianimarsi, parlare di un futuro che si fa ogni giorno più vicino. Wiki puoi prendere una pausa dal mondo che corre veloce, puoi rilassarti e pensare,programmare, ma anche solo prendi anche un attimo per te e per chi ti sta a cuore.
Su questo ha puntato Marcello, sulla voglia di crederci ancora e di nuovo, che ha ritrovato in tutti i marinesi.
È questo che lo ha spinto, ad agosto, in pochi giorni, a creare l’evento “Stelle Marinesi” una sfilata di moda, a cui hanno partecipato tutti i commercianti e che ha avuto il sapore e il successo di una rinascita e di un paese che non si ferma. Tutta una comunità Vi si è ritrovata Di questo è della fiducia che gli hanno accordato, Marcello ringrazia tutti. Nessuno escluso. Perché nessuno si salva da solo. Ma, come dice lui, Marcello, bisogna sempre pensare al domani e farlo in grande. così nasce l’idea di espandere il bar, di farne un luogo in cui anche l’inverno i marinesi e ciascuno che voglia venirvi si sentano vivi ed accolti, con l’organizzazione di serate e di eventi a tema che scandiscano tutto un anno solare e vadano verso quella destagionalizzazione del turismo, da molti invocata, ma quasi mai attuata, che forse rimane uno dei gap più difficili da superare, soprattutto al Sud.
L’incentivazione di un business prevede una visione, ci vogliono anche investimenti. ma Marcello non ha paura.
Un imprenditore deve rischiare in proprio. Non deve aspettare gli aiuti di Stato, deve aprire gli occhi e costruire un sogno nella realtà, giorno per giorno, a piccoli passi, come componendo un puzzle.
Che sia questo Il segreto del successo?
Marcello cerca di dimostrarlo con i fatti, con una buona dose di realismo, una mousse al caffè, un po’ di autoironia. un cornetto, un gelato di panna e liquirizia.
E se per una volta ti ispirassimo ad un esempio positivo?
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