Un incontro informale al parco comunale di Marina di Ginosa, un concerto, un armonia con il rap melodico e dissacrante della cantautrice Maria Chiara Sanfelice, in arte Marea, per rinsaldare i legami amicali e di affetti per costruire una rete infrastrutturale di opportunità per le persone con disabilità e non.
Con questo spirito l’associazione Lotto Volante che si occupa di inclusione lavorativa delle persone con disabilità, si è ritrovata ieri tra i pini secolari, fra una nota di colore, un panino, una bibita e un pezzo di pizza rustica per riaffermare, come ha detto la presidente, la dottoressa Katia Lattarulo, la necessità di ripartire e di ricominciare dai rapporti umani per essere di supporto e di pungolo alle istituzioni e alla politica per un Welfare integrato e realmente incisivo, dove le famiglie dei ragazzi, degli uomini e delle donne, delle persone con disabilità, si sentano veramente protagoniste e non invece abbandonate a se stesse come troppo spesso accade.
Ieri non c’era neanche l’ombra di una presenza istituzionale.
Quello che sconforta ma non scoraggia, è la scarsa partecipazione ad iniziative come quella di ieri. Non occorre fare un mea culpa, forse è mancata proprio quella rete amicale, quel passaparola capillare che forse avrebbe fatto la differenza. I processi culturali sono lunghi per scalfire, i social non bastano più. Bisogna insistere, non mollare e continuare a lottare. Anche cantando.
PIÙ COMMENTATI