Capita spesso, passeggiando sul lungomare e nel centro di di Marina di Ginosa, di vedere uomini, meno sovente donne, girare impunemente in costume da bagno, o pantaloncini, con pance flaccide, e dorsali non proprio scolpiti, temerariamente esibiti, anche quando si entra in un negozio o in un pubblico esercizio, con zaffata di sudore annessa.
Ognuno è libero di circolare come vuole, siamo al mare, si potrebbe obiettare. Ma, in ossequio al buon senso, in determinati ambiti, una camiciola, una canottiera, o un pareo, lo si potrebbe anche indossare, o no?
Non è un impeto di moralismo, solo una constatazione di fatto. A Capri, sui faraglioni, ma soprattutto in città si arrivó, qualche anno fa, a multare coloro i quali non si presentassero nelle stradine e nei vicoli, con un abbigliamento consono.
Evidentemente non si chiede tanto, ma solo il rispetto delle norme di buona educazione e convivenza, insite, si spera, nella coscienza di ognuno. (mip).
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