È un episodio che incastra un altro tassello al mosaico delle accuse sostenuto da un ampio fronte, non solo sindacale, che rende plastico un clima di allarme sociale per la sanità materana.
La cronaca delle ultime ore racconta proprio su questi temi il botta e risposta istituzionale, a colpi di comunicati, ma di fatto, senza che sia emersa nessuna notizia positiva capace di spegnere il clima da allarme sociale.
Bennardi aveva sbattuto i pugni chiedendo a Fanelli risposte in 48 ore dopo che dal sette marzo, giorno dellultima conferenza dei sindaci dei comuni Asm, non è arrivata nella città dei Sassi alcuna risposta alle rivendicazioni verbalizzate nella riunione materana alla presenza proprio di Fanelli. «Per quanto attiene al reclamato report sulle liste d
attesa- parole di Fanelli- il direttore generale Bortolan ha garantito che dal primo luglio sarà operativo un nuovo sistema di analisi automatizzata del fabbisogno, che sarà calibrato sulle singole strutture sanitarie.
Bennardi replica con stile: niente piano sanitario, comuni senza medici di base, ospedale di Policoro allo sfacelo con bandi fermi da cinque anni, distretti sanitari svuotati.
«Questi problemi non nascono 48 ore fa o un mese fa, sono i medesimi dalla prima conferenza dei sindaci.
È da quattro anni che si attendeva un cambiamento», le parole di Bennardi.
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