Partiranno il prossimo martedì 2 maggio, le riprese tra centro storico e rioni Sassi de “La luce nella masseria”, il nuovo film per la tv scritto dal materano Saverio D’Ercole, che la “Eliseo entertainment” produrrà per Rai 1. Il set sarà operativo fino al 31 maggio, ma il girato in città durerà solo fino al 17, perché il resto delle scene sarà ambientato in una tipica masseria. I dettagli logistici di questa nuova importante opportunità che la Settima arte offre a Matera, sono stati illustrati stamane nella sala “Mandela” del municipio, al presidente del Comitato Sassi, Pasquale Di Pede, dall’organizzatore generale, Antonio Schiano, con il direttore di produzione, Daniele Lucarelli, e la location manager Gina Somma. Un incontro voluto dall’Amministrazione comunale, per tenere vivo il filo del dialogo e del confronto tra i residenti negli antichi rioni, l’ufficio Cinema del Comune e le produzioni. Si tratta di una storia tutta ambientata a Matera e ispirata al vissuto di D’Ercole, produttore creativo del film, che andrà in onda il 3 gennaio del 2024, giorno in cui la tv italiana compie 70 anni (le prime trasmissioni risalgono al 3 gennaio 1954). L’impatto della troupe sui Sassi sarà molto limitato, come hanno spiegato i tecnici. Le riprese inizieranno martedì prossimo con interni girati nella Casa Grotta di Casalnuovo, e si prevede la sosta di 5-6 furgoni nella vicina via Buozzi. Il 4 e 5 maggio sarà la volta della chiesa di Sant’Agostino, dove si gireranno interni e la rappresentazione esterna di un funerale. Qui i mezzi di scena sosteranno in una piccola piazzola adiacente e sono previste solo brevi interruzioni del traffico, in concomitanza con il girato esterno. Il 9 maggio, la troupe sarà alla Casa grotta del Barisano (ristorante “Cantina della Bruna”) per un giorno di girato interno. I mezzi sosteranno tra piazza San Francesco e piazza del Sedile, con passaggio dei tecnici su via Beccherie. Il 12 maggio si girerà un pezzo di interni nella chiesa di Santa Lucia alle Malve, più una parte di esterni sempre in quella zona. Si chiude nei giorni 16-16-17 maggio in via San Biagio, quindi centro storico, dove la produzione ha già accordi con le diverse attività commerciali per l’organizzazione logistica e funzionale del set. Tra le curiosità ci sono i nomi degli attori, che vanno dal celebre Renato Carpentieri, ai “materanissimi” Nando Irene e Antonio Andrisani, passando da Domenico Diele e Aurora Ruffino. Materano doc anche Giovanni Limite, il bambino che sarà vero protagonista narratore della storia di una tipica famiglia contadina molto unita, che si perde e poi si ritrova guardando insieme su uno dei rari apparecchi televisivi, la prima trasmissione di “Canzonissima” nel 1956. Una bella trama documentaristica tutta materana.
PIÙ COMMENTATI