“In queste ore vedo accostato impropriamente il mio nome alle vicende giudiziarie in corso. Considero questa scelta un grave danno politico alla mia persona e al Pd anche perché finisce per accreditare la tesi secondo cui esso stesso sarebbe paragonabile ad un covo di delinquenti e malfattori, mettendo tutti nello stesso calderone senza distinzione di storie, fatti e circostanze. Pertanto siamo di fronte ad un evidente strumentalizzazione politica ed elettorale.
Ho appena scritto, anche in forma di autotutela, alla commissione regionale di garanzia del Pd per informarli che negli ultimi mesi non ho rinnovato la tessera al Pd. E, per evitare ulteriori accostamenti della mia persona alle vicende giudiziarie in corso, mi autosospendo dall’attività del Gruppo consiliare del Pd”.
PIÙ COMMENTATI