“In riferimento al recente comunicato stampa impreciso e fuorviante della consigliera Carmen Carlucci, mi sembra doveroso fare dei chiarimenti.
Il Comune di Ginosa è stato tra i 154 Comuni italiani, e l’unico in provincia di Taranto, a essere selezionato per partecipare ad un percorso di formazione sul fenomeno NEET, a cui hanno partecipato un dipendente comunale ed un’associazione giovanile del territorio, seguito poi da un bando per dare la possibilità agli Enti di contrastare questo fenomeno”.
Così Luca Melchiorre, gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Ginosa, “PERBENE”.
<<Il fenomeno NEET – prosegue – ovvero ragazze e ragazzi tra i 15 e i 36 anni che non studiano, non lavorano e non si formano, è presente in forma prevalente nelle regioni del Sud Italia.
Ovviamente la consigliera Carlucci non plaude all’iniziativa, ma non perde occasione per far sentire la propria voce solo e unicamente quando si tratta di screditare l’operato dell’Amministrazione per i suoi “insuccessi”.
Nonostante un lavoro di co-progettazione durato mesi, che ha coinvolto diversi partner di spiccato livello, il Comune di Ginosa si è ritrovato a competere per l’ottenimento del finanziamento con città demograficamente più popolose, con maggiori risorse finanziarie e con personale specialistico da dedicare ai progetti.
In questi ultimi mesi ho notato un profondo interesse della consigliera verso i giovani del territorio. E non perde occasione di dimostrarlo con dei comunicati stampa.
Dispiace constatare che il concetto di “opposizione” della consigliera tenda più al distruttivo che al costruttivo. Noto che la vicinanza in Consiglio Comunale al consigliere Calabrese la sta influenzando positivamente.
La politica è fatta di idee e di proposte e fino ad ora ne ho sentite davvero poche da parte sua. Se si vuole mirare al consenso, non lo si faccia strumentalizzando i giovani, che non meritano di essere tirati in mezzo in questo modo becero e populista>>.
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