<<Lo spostamento del mercato e dei conseguenti accertamenti del caso, hanno evidenziato forti criticità, lacune documentali relative ad anni pregressi e situazioni che mai erano state affrontate prima d’ora. Tutti aspetti che dovevano essere presi di petto. Dalla graduatoria provvisoria per l’assegnazione dei posteggi sono stati rimossi quei soggetti che non avevano titolo per esercitare, o per cessione o cessazione dell’attività al registro delle imprese.
Tutte queste verifiche hanno richiesto tempo da parte dell’ufficio preposto. Non solo il corretto ripristino del mercato non alimentare in totale sicurezza secondo le norme anti-Covid in una nuova location provvisoria, ma anche il ristabilimento della legalità e della legittimità delle postazioni: questo è stato il lavoro svolto in questi mesi da Amministrazione e ufficio preposto per tutelare cittadini e titolari che hanno sempre ottemperato a tutte le norme>>.
Così il Sindaco Vito Parisi sulla questione mercato settimanale non alimentare di Ginosa.
La location provvisoria del mercato interesserà Piazzale Padre Pio, Via della Pace, Via Palatrasio (esclusa la parte in pendenza) Via Portararo e un tratto di Via Padre Damiano Tuseo. Nessuna postazione nel piazzale antistante il cimitero.
<<Come più volte ribadito, si tratta di un cambio di location provvisorio a causa dell’emergenza sanitaria, ma l’occasione è stata utile per avere un quadro generale molto più chiaro – dichiarano il Primo Cittadino e il Consigliere con delega al Commercio Sergio Basta – quello finora svolto è stato un lavoro estremamente meticoloso, di ricostruzione e incrocio dei dati per la corretta assegnazione dei posteggi in base alle normative vigenti.
Dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria lo scorso 24 luglio, gli ambulanti hanno avuto a disposizione 30 giorni per formulare le loro osservazioni. Sulla base di queste e degli accertamenti del caso, constatate anche le grosse lacune a livello documentale pregresse, si è dato il via alla pubblicazione della graduatoria definitiva. Essa si basa sul punteggio assegnato in virtù dell’anzianità di servizio in generale e dell’anzianità di servizio in loco nel rispetto dei criteri definiti dalla L.R. 24/2015 e del R.R. 4/2017.
Per ottenere i documenti necessari che ci aiutassero a ricostruire tutta la cronologia di ciascun ambulante e a stilare una graduatoria corretta, è stato raschiato il fondo del barile. Le verifiche continueranno e, con cauto ottimismo, il mercato non alimentare potrebbe ripartirà a breve>>.
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