Un cane maremmano legato a una macchina e trascinato per centinaia di metri, fino a morire. L’atroce episodio si è verificato ieri mattina sulla strada Cerfignano-Santa Cesarea Terme. Per l’uomo alla guida, un pensionato del posto che si è giustificato affermando che il cane avrebbe ucciso due sue galline, è scattata la denuncia penale. Ad accorgersi della scena è stata una volontaria e guardia Zoofila, Dania Carelli. È lei a raccontare quei terribili minuti: «Ero diretta verso la strada di campagna che porta fuori dal paese, per immettermi sulla litoranea Badisco-Santa Cesarea, dove ho una masseria in cui mi prendo cura di tre cani. Così, proprio mentre andavo da loro, mi son ritrovata davanti il cane morto che veniva trascinato con la macchina». Da qui Dania comincia a suonare il clacson ripetutamente, finché non sorpassa e si ferma davanti all’auto dell’uomo, inducendolo a fermarsi: «Tra l’altro lo conosco – prosegue la volontaria – perché si tratta di un vicino di casa di mia madre. Non immaginavo potesse fare una cosa simile. Comunque è sceso dalla macchina e gli ho urlato contro. Ho anche temuto che si trattasse di uno dei miei cani – aggiunge – ma, pur appurando che invece si trattava di un altro povero animale, il dolore è stato comunque atroce». Il maremmano, infatti, nonostante l’intervento dei veterinari non ce l’ha fatta a causa delle gravi ferite riportate su un corpo ormai dilaniato. Sul posto anche Polizia Locale e altri veterinari della Asl e Guardie Zoofile (colleghe della Carelli). Sulle motivazioni che hanno spinto l’uomo a compiere l’inqualificabile gesto, Dania Carelli afferma: «Secondo la sua versione il cane aveva mangiato due sue galline e pertanto l’uomo voleva abbandonarlo portandolo in campagna ma senza caricarlo in macchina». Una spiegazione che non ha affatto convinto la donna, ancora scossa per l’accaduto: «Ha invocato di non chiamare i Carabinieri – conclude Carelli – ma ha fatto i conti con la persona sbagliata. Poco dopo eravamo in caserma a Poggiardo e per lui è scattata una denuncia penale».
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