I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca, lo scorso 16 marzo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Sezione del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Taranto, traendo in arresto un esercente di San Giorgio Ionico, fortemente indiziato di tentata estorsione nei confronti di due Avvocati dello stesso Comune. L’indagato si sarebbe recato presso lo studio del legale, già suo difensore in un procedimento conclusosi con un’ingiunzione di pagamento di una cartella esattoriale, pretendendo che a pagare quegli 8.000,00 euro fosse proprio l’avvocato, reo, secondo lui, di non averlo difeso il modo adeguato. Nell’occasione, l’indagato avrebbe minacciato il professionista di fargli del male e di scaraventarlo giù dalla finestra dello studio, rafforzando le sue pretese colpendo con un pugno la scrivania del legale. Le frasi pronunciate sono state ritenute dal GIP, nell’ordinanza di custodia cautelare, “dal tenore gravemente minatorie”. Il “plateale gesto violento” (battere il pugno sulla scrivania) avrebbe, poi, avuto lo “scopo di meglio intimorire il suo interlocutore”. Le indagini sono state condotte dagli investigatori dell’Arma con metodi tradizionali, quali escussioni testimoniali e acquisizioni dei sistemi di videosorveglianza, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Taranto. L’uomo, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso la sua abitazione per rimanere agli arresti domiciliari. E’ importante sottolineare che l’eventuale responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.
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