CasaImpresa porta la sua solidarietà all’estetista di Mottola Mary Scalone che da circa una settimana, giorno e notte è incatenata davanti al suo negozio di via Turi per manifestare contro la decisione di chiudere del tutto, determinate attività. Inizialmente una protesta isolata, alla quale però nella giornata di giovedì si sono uniti ristoratori, titolari di palestre e commercianti, che supportano l’iniziativa della donna.
Il Vicepresidente di CasaImpresa Taranto, Gigi Traetta, ha raggiunto il luogo della manifestazione, portando la vicinanza ed il sostegno dell’associazione che rappresenta.
“Pur comprendendo pienamente la necessità di contenere il rischio di contagio del Covid – sostiene Traetta – riteniamo che si debba intervenire per andare incontro al bisogno soprattutto di alcune categorie. Va detto che i titolari di molte attività hanno investito in sicurezza, impegnando così importanti risorse al fine di riaprire i battenti, nel rispetto dei protocolli condivisi. Crediamo sia possibile continuare a lavorare, adottando tutte le misure necessarie a ridurre al massimo il rischio in questa terza ondata della pandemia. La chiusura di alcuni settori determina inevitabilmente conseguenze preoccupanti dal punto di vista sociale, soprattutto se non sono bilanciate da misure appropriate, mirate ed efficaci, tali da dare una reale boccata d’ossigeno alle moltissime attività in affanno.
Per questo – conclude Gigi Traetta – oltre a riconsiderare la decisione di imporre lo stop in moltissimi settori, andrebbero individuate ulteriori risorse ma anche previste disposizioni regionali e comunali per alleggerire il carico, ormai divenuto insostenibile, sospendendo per esempio i tributi locali”.
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