Cosimo Orlando, classe 1919, è morto oggi a Grottaglie. Era uno degli ultimi partigiani viventi in Puglia.
Orlando si unì alla Resistenza in Piemonte dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 quando, militare nel 90° reggimento di fanteria in ritirata dal Montenegro si ritrovò, come i suoi commilitoni, senza ordini e col rischio concreto di essere colpiti alle spalle dagli ex alleati tedeschi, con Badoglio e il re che fuggivano lasciando un vuoto di potere e l’esercito allo sbando.
Cosimo Orlando fu inquadrato nella 44ª divisione autonoma Patria, combattendo strenuamente al fine di impedire che l’esercito tedesco facesse terra bruciata durante il ritiro, combattendo in alcuni frangenti anche contro i fascisti della Repubblica di Salò.
Dopo la Liberazione fece ritorno a Grottaglie ed in seguito fu insignito di due Croci al Merito della Repubblica Italiana.
Da alcuni anni l’Anpi provinciale lo aveva insignito della tessera onoraria per benemerenza.
«Con Cosimo Orlando – scrive la sezione Anpi di Grottaglie – scompare l’ultimo partigiano ancora vivente in Puglia; a lui e ad una intera generazione di giovani che si impegnarono nella Resistenza dobbiamo la libertà e la democrazia nella quale viviamo e di questo gli saremo eternamente riconoscenti».
A ricordarlo anche il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò che, su Facebook, scrive: «Grazie per averci insegnato quanto vale la libertà e la democrazia».
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