CASTELLANETA – Finalmente una buona notizia dell’ospedale San Pio di Castellaneta.
I tamponi ai quali nei giorni scorsi era stato sottoposto il personale medico dell’ospedale San Pio venuto a contatto con una degente di Ortopedia, hanno dato tutti esito negativo.
La paziente, come riporta La stampa locale, era risultata negativa nel momento del suo ingresso in ospedale e stranamente positiva alla vigilia delle sue dimissioni, dopo esser stata sottoposta ad un intervento di protesi.
Per questo, su precisa indicazione del medico competente Salvatore Piccini, a tutto il personale medico venuto a contatto con lei era stato imposto un isolamento fiduciario per 7 giorni.
Stamane, invece, la bella notizia che conferma l’ottima tenuta dei protocolli dell’ospedale San Pio di Castellaneta, diretto dal dottor Emanuele Tatò.
Adesso si resta in attesa di ricevere il via libera dal medico competente: pervenuto l’ok definitivo, atteso già in mattinata, Ortopedia potrà riaprire finalmente i battenti.
Continua intanto la mobilitazione dei cittadini del Territorio, perché il nosocomio di Castellaneta passi a diventare un effettivo ospedale di primo livello. Di questo bisogno si fa interprete, tra gli altri il comitato di salute pubblica articolo 32 della Costituzione.
«La Sanità, i Servizi socio sanitari, eassistenziali, con le strutture pubbliche e private, in Puglia ripresentano a macchia di leopardo, come del resto in Italia e nel Mondo – dice Basilio Solazzo, animatore del comitato – Servizi sanitari peraltro, che, visto anche il momento, devono avere massima priorità ed essere equamente distribuiti sull’intero territorio della Regione Puglia. Al San Pio di Castellaneta, per esempio, da 4 anni aspettiamo la riapertura del reparto Utic e della rianimazione oltre al completamento degli organici, Non dimenticare inoltre il servizio 118, soprattutto in questo momento di Emergenza Corovid19».
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