«Lov è un gioco di parole dipinto. sono Nunzio Fucci venditore di uova e plato’ sfasciati, di pittura cruda e demode’, una pittura che cola e si assesta seguendo la sua strada indipendentemente da me e da voi.»
Le bacheche dei cinema, della Puglia e dell’Italia sono vuote, 26 artisti pugliesi,, di fama nazionale e internazionale, hanno deciso di riempirle con propri quadri, riprodotti a mo’ di locandine dei film per aiutare a modo loro, in maniera assolutamente originale, l’arte cinematografica, duramente colpita dalle conseguenze della pandemia.
Tra questi pennelli coraggiosi, c’è anche Nunzio Fucci, artista di Ginosa, immigrato al nord per insegnare l’arte e trasponderla ai ragazzi, delle Murge ai monti, i cui lavori riproducono e ripercorrono atmosfere ruvide e scrostate, in cui si insinua sempre con dolce prepotenza, una carezza di speranza.
La mostra itinerante dal 31 gennaio 2021, fino alla auspicata riapertura delle sale di cinema,si intitola proprio prossimamente, come se fosse una vera e propria Premiere cinematografica. 26 artisti si misurano con quello che per eccellenza è tra i più importanti mezzi di comunicazione: il manifesto (140×100 cm), storicamente utilizzato per informare e comunicare messaggi, sogni, desideri. La mostra è un esperimento espositivo che mette in scena le forme resilienti dell’arte in un invito aperto ai passanti a vivere l’arte come esperienza collettiva. “Prossimamente”, termine usato nel gergo cinematografico, allude alla speranza di un futuro migliore, che permetta a noi tutti di rituffarci nel magico mondo del cinema e delle Arti tutte.
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