Ventotto migranti, tutti uomini adulti, di nazionalità irachena e iraniana, sono stati rintracciati dai carabinieri all’alba lungo la costa di San Gregorio, marina di Patù, nel capo di Leuca. Sul posto sono arrivati i volontari della Croce Rossa che hanno prestato assistenza sanitaria e umanitaria.
I migranti infatti avevano tutti gli indumenti bagnati ed erano in stato di forte ipotermia, con vari traumi. Per tre di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale a causa della gravità dei traumi riportati. Subito dopo è stato individuato anche il natante su cui i migranti hanno detto di aver viaggiato. Si tratta di un veliero trovato incagliato sulla scogliera, abbandonato dagli scafisti in prossimità della costa e finito contro gli scogli. I migranti, presumibilmente prima che il veliero si arenasse spinto dalle onde, sono stati costretti a gettarsi in mare per raggiungere la terraferma. Ora si trovano quasi tutti nel centro di prima accoglienza di Otranto “Don Tonino Bello”. (ANSA).
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