Alle prime ore di questa mattina, il personale della Squadra Mobile ha rintracciato ed arrestato un 61enne pregiudicato , considerato a capo di un clan, che si era reso latitante dal 25 maggio scorso quando la Squadra Mobile di Taranto nell’operazione “Japan” sgominò un articolato sodalizio criminale, che operava al Quartiere Paolo VI ed aveva ramificazioni nei vicini Quartieri Tamburi e Città Vecchia. Si ricorderà che fu data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, nei confronti di 17 persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dall’avere la disponibilità di armi, detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, anche da guerra, con relativo munizionamento, estorsione aggravata dal metodo mafioso, ricettazione furto e minaccia. Risultavano indagate per gli stessi reati, anche altre otto persone, tra cui una donna. A capo del sodalizio criminale, il latitante pregiudicato, detto “Giappone”, proprio per il suo curriculum criminale, aveva assunto – coadiuvato da altro componente di elevato spessore criminale – il comando di tutto l’illecito traffico di droga, con compiti di decisione
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