(Nota stampa dal Comune di Taranto)
Dopo il rinvio degli effetti dell’ordinanza che vieta l’ingresso in città dei bus extraurbani provenienti dal versante nordoccidentale della provincia, l’amministrazione Melucci ha fatto il punto con i vettori Sita Sud, Ferrovie del Sud Est, CTP e la società partecipata Kyma Mobilità, per valutare eventuali e temporanee revisioni del provvedimento che entrerà in vigore il 2 novembre.
L’incontro, tenuto questa mattina a Palazzo di Città, era finalizzato soprattutto all’acquisizione dei dati relativi al numero di ingressi effettuati dai bus quotidianamente e alla quantità media di passeggeri trasportati, in relazione alle diverse fasce orarie. L’ipotesi allo studio è di prevedere delle limitate fasce orarie di tolleranza per consentire ai bus di accedere in città e far scendere gli utenti, soprattutto per evitare la formazione di assembramenti al terminal bus nei pressi del Porto Mercantile, dovuti al trasbordo tra i mezzi extraurbani e quelli urbani di Kyma Mobilità.
«Siamo a disposizione di cittadini, vettori e amministrazioni coinvolte – le parole del sindaco Rinaldo Melucci – per individuare soluzioni che temperino le esigenze di tutti. Resta fermo l’obiettivo, che è ridurre la mole di traffico prodotta da questi mezzi nella rete urbana, un carico che non possiamo più permetterci anche in previsione di quello che la città sta diventando. Con l’attuazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la realizzazione delle linee di bus elettrici a transito rapido e la transizione all’ibrido delle flotte di Kyma Mobilità, nei prossimi anni Taranto avrà trasporti organizzati in maniera completamente diversa, che già oggi necessitano di sperimentazione».
Dopo questo primo incontro, le parti torneranno a incontrarsi per valutare le eventuali modifiche che scaturiranno dall’analisi dei dati forniti dai vettori extraurbani, nelle more dell’attivazione delle due aree di scambio (Cimino e Croce).
Il terminal bus di Porto Mercantile, in ogni caso, sarà oggetto di un intervento di riqualificazione. «Abbiamo la disponibilità di Kyma Mobilità a effettuare dei lavori – ha spiegato l’assessore alle Società Partecipate Paolo Castronovi –, mirati a rendere più accogliente l’infrastruttura e a garantire stalli di sosta riservati ai bus extraurbani. Questo incontro è stato utile anche per approfondire il tema del biglietto integrato, sul quale stanno lavorando congiuntamente la nostra partecipata e i vettori coinvolti: crediamo si possano trovare soluzioni ancora più vantaggiose rispetto a quelle già disponibili».
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